La mia Winter Trail

Da un paio d'anni per me dicembre vuole dire Winter Trail ...

a livello sportivo intendiamoci !

A dire la verità quest'anno, visto la nascita di Bianca, ero un pò scettico nel prendervi parte. In fin dei conti era da Agosto che non correvo in montagna per cui la mia preparazione fisica non era gran che. Correre in pianura è un buon allenamento ma, i trail sono una cosa diversa.
Poi però poi mi sono detto.

Vabbè al massimo mi faccio una passeggiata

Così mi sono iscritto.
Siamo alla sera prima della gara e consulto la web cam di Palazzuolo... NEVE ! Prevedo una bella corsetta immersi nel bianco. La conferma arriva dal sito Seniobike.

Percorso accorciato per la sicurezza dei partecipanti.

Arrivo a Palazzuolo e concludo la mia iscrizione, è freddo, ma pensavo peggio.

Foto Seniobike

Faccio una corsetta per scaldarmi un pò e per testare il mio abbigliamento. Sono pronto e mi reco in piazza dove c'è la partenza.

Si parte, mi sento in forma e spingo. Dovrei essere tra l'80ma / 100ma posizione, direi ottimo per il mio attuale stato di forma. Il primo tratto è superato, comincia la prima discesa e tiro un pochino ma senza esagerare. Le gambe girano bene ma ecco che in un salto perdo aderenza con un piede e sento un crack al ginocchio ...

Noooooo, non posso farmi male proprio oggi.

Stringo i denti ed arrivo a Lozzole, che faccio ? Mi ritiro ? Mi tira parecchio il culo essere arrivato qui e dover mollare per cui decido di proseguire camminando. Mi passano in mille. Qualcuno vedendomi zoppicare mi chiede se sto bene; rispondo che è tutto ok, arriverò al traguardo pian piano.

C'è Mario che sta scattando qualche foto, faccio quindi una corsetta davanti a lui per avere una bella foto.

Foto Seniobike

Mi rendo conto che sto contando tutti quelli che mi stanno passando, sono a 46 !

Così non va bene ! Ho deciso di proseguire quindi pazienza per la classifica !

Fortunatamente nei punti "pianeggianti" riesco a correre leggermente, in questo modo non rischio di prendere freddo, ma tutte le discese sono un calvario.
Fortuna che il posto è splendido e mi perdo nei fantastici panorami facendomi dimenticare il male al ginocchio.

Foto Seniobike

Dopo 16 km arrivo al traguardo, sono contento, molto contento. Fisicamente sto bene, a livello di fiato non ho fatto molta fatica (per forza in molti punti ho camminato). Il ginocchio fa male ma passerà.
L'organizzazione della manifestazione come sempre è stata impeccabile, tutto il personale ha fatto un ottimo lavoro. Alla fine sono arrivato in 156 posizione su circa 240 concorrenti. Se non era per l'infortunio forse avrei chiuso nei primi 100.

Trail Running ad Andalo

Eccomi qua a raccontarvi il mio splendido giro fatto la scorsa settimana ad Andalo. Giro tostissimo sia per le salite che per le discese. Soprattutto nel tratto che dal passo del Clamer porta al rifugio del Croz dell’altissimo. Per darvi un’idea, nella foto in basso c’è uno dei punti tosti. Il sentiero passa proprio sulle rocce.



Ma partiamo dall’inizio:
Da Andalo si segue per Malga Spora, non ci si può sbagliare, basta seguire il CAI 301. I primi km sono in salita e non mollano mai salvo un tratto che è tutto su forestale.

Direi un ottimo riscaldamento !

Un cartello ci avvisa della presenza di orsi e di come ci si deve comportare nel caso se ne incontrasse uno.



Ad un certo punto si lascia la forestale per addentrarsi nel bosco, si segue sempre per il CAI 301.
Qui inizia un tratto molto divertente, un saliscendi con tratti tecnici e bei panorami.




Dopo quasi 5 km si arriva al bivio per la Malga Cavedago a ben 1848 mt. Da qui si segue per Malga Spora a sinistra. Il panorama è bellissimo, si è circondati dalla natura.




Dopo poco più di un km si arriva finalmente alla Malga Spora. Una piccola sosta per riprendere fiato è d’obbligo, anche perché ora inizia la parte tosta.



Seguendo il CAI 344 si arriva al passo del Clamer posto sopra i 2000 metri di altitudine. Il panorama è stupendo e sulle cime intravedo degli stambecchi intenti nella loro arrampicata … fanno veramente paura, era la prima volta che li vedevo liberi.
Seguo il CAI con direzione Croz dell’Altissimo,

FINALMENTE INIZIA LA DISCESA !

2,5 km di discesa stra-tecnica, una sorta di ferrata easy. Intendiamoci, mai pericolosa ma piena di scalette e cavi a cui tenersi. La parte in cui dovevo prendere fiato è risultata la più tosta.




Finalmente arrivo al Croz dell’Altissimo da cui parte un bellissimo trail (CAI 340B), una leggera discesa da fare a tutta, tra tunnel e panorami stupendi. 2,5 km veramente belli.




Si arriva così al Palon del Tovre (1811 mt), da qui si deve proseguire per Bocchetta Dagnola (CAI 352B), vi dico subito che per 1,5 km la salita è terribile.
Purtroppo durante la discesa ho messo male il ginocchio destro per cui, ho preferito scendere direttamente ad Andalo per il CAI 352. La mia intenzione era quella di arrivare al Daniola per poi prendere nuovamente il CAI 301 per Andalo ma, non ci sono riuscito.
Il giro alla fine è stato di 21,74 km contro i 24 previsti con un dislivello di circa 2000 mt (media tra Garmin connect e wikiloc), tempo in movimento 4 h e 15 min. Giro tosto ma con un bellissimo panorama.

Autunno a Tredozio

Domenica io e Stefano abbiamo deciso di fare un bel giretto a Tredozio. Lasciato il furgone ad Isola, siamo partiti in direzione Tramazzo con il sole ben lontano dal sorgere.




Era da un bel pò di tempo che non passavo “dal lato sinistro” e, devo dire che la salita è molto più tosta rispetto all’altra.



Dopo circa una mezz’oretta ecco le prime luci . La prima cosa che abbiamo potuto ammirare sono stati i bellissimi colori autunnali, ti lasciano sempre senza fiato.









Poco dopo la fonte del Bepi abbiamo svoltato a destra seguendo il CAI 565A, è un tratto molto corto ma divertente che ti riporta a 3/4 della salita. L’abbiamo fatto giusto perché Stefano non conosceva questo sentiero. Sinceramente non me la sento di consigliarlo, molto meglio proseguire e prendere il CAI 565.

Giunti quasi in cima al Tramazzo non potevamo non fare una sosta per goderci il panorama. Li davanti a noi corre il bellissimo CAI 415 (Foreste Sacre) che porta a San Benedetto. Oggi non lo
percorreremo ma, è solo un rimandare alla prossima.




Arrivati in cima siamo scesi per il CAI 559 fino al Lago di Ponte per poi proseguire per Isola seguendo il CAI 563.
Il giro non è stato molto faticoso ma, abbiamo visto splendidi panorami.

Trail Running

Visto che ero da solo ne ho approfittato per fare una bella corsetta e perché no, trovare dei nuovi trail per la MTB.

Missione compiuta, girando per i sentieri di Monte Mauro ho trovato due nuovi post.

Il primo, non segnato, è caratterizzato da una parte flow e da qualche bel droppeto che potete vedere qui in foto.

Vabbé per l’esattezza l’ultimo è un ripidone.

Il secondo sentiero invece è ben segnato ed è tutto un bel flow all’interno di un canalone.

Non appena possibile li andrò a provare in MTB, vi segnalo anche questo bel ripidone ma, è un pò tosto da fare … molto tosto anche se le immagini come al solito non rendono.

Ecco una gallery della mattinata

Monte Mauro

Con i suoi 515 m è la cima più alta della Vena del Gesso Romagnola di indiscutibile importanza geologica. Per chi non lo sapesse è la più estesa formazione gessosa in Europa. La dorsale è lunga circa 25 km.

La caratteristica principale di questo luogo sono i prodotti dell’erosione di origine carsica, abissi, doline, inghiottitoi e soprattutto tantissime grotte, la più famosa è quella della Tanaccia, accessibile tramite visita guidata su prenotazione. oppure la grotta dei banditi.

Qui potete trovare la cartografia della zona i formato PDF.

Passeggiando in questi luoghi non troveremo mai corsi d'acqua superficiali ma in compenso sono ben quattro i torrenti sotterranei. Fra il Monte Mauro e il Monte della Volpe si trova la una delle zone più protette; la forra del rio Basino.

Monte Mauro offre numerosi percorsi sia per la MTB che per il Trail Running. Un bel giro in MTB è quello di abbinare Monte Mauro al parco Carnè. Punto di partenza potrebbe essere Riolo Terme o Brisighella.

Un mio consiglio è quello di andare a visitare questi bellissimo posti, in mtb o a piedi.

Si riparte

Dopo quasi quattro mesi domenica sono tornato in mtb. Il giro pianificato prevedeva Monte Mauro, una delle vette più belle della zona "Brisighellese". Insieme a me ha pedalato Stefano.

Vi posto anche la traccia

https://it.wikiloc.com/wikiloc/spatialArtifacts.do?event=view&id=23921485&measures=on&title=on&near=on&images=off&maptype=TPowered by Wikiloc

Non sto a raccontarvi il giro perchè oramai è ben conosciuto ma, la cosa interessante del giro è stato il nuovo trail scoperto qualche mese fa, lo potete vedere nel video qui sotto.

Video youtube

Drone ripristinato

Per chi se lo ricorda, qualche mese fa ho avuto un brutto incontro con un gabbiano. Mentre stazionavo ad una trentina di metri sulla campagna romagnola, un gabbiano ha avuto la brutta idea di scontrarsi con il mio drone. Tranquilli il volatile non si è fatto nulla, cosa diversa il mio drone
Fortunatamente sono riuscito a ricostruirlo completamente ed ora è pronto al volo.

Un pò di pausa

Visto che fino ad Aprile non farò più nessuna attività ne approfitto per ripostare alcuni miei vecchi video.
TRAIL 3

Trail in Romagna

Ciao, queste sono le date di alcuni Trail a cui vorrei partecipare quest'anno. Uso il condizionale perché tra un pò nascerà la mia seconda figlia quindi, inizialmente non avrò molto tempo per allenarmi.

1 Maggio         Krash Trail
2 Settembre     Trail In Vena
23 Settembre   Gessi Wild Trail
.. Novembre     Trail del cinghiale
.. Dicembre       Winter Trail Palazzuolo sul Senio

Nuovo Blog

Vi starete chiedendo quanti blog ho, in effetti al momento ne ho due che sto portando avanti. Non so ancora quale scegliere. Probabilmente questo mi da più visibilità ma, ha meno "grafica".